giovedì 5 aprile 2012

Quasi Amici: quando l'amicizia supera le barriere architettoniche (e non solo)


Tutti te ne parlano bene, tutti ne sono rimasti entusiasti. E allora parti col piede giusto, sai già di andare a vedere un film che probabilmente non deluderà le tue aspettative. Quasi Amici è un film semplice, che non ha bisogno di giri di parole o di dialoghi costruiti per intraprendere una conversazione con le nostre emozioni. 

everyeye.it

Philippe, tetraplegico a causa della sua passione per il parapendio, assume Driss come badante, che inizialmente si presenta al colloquio solo per prendere il sussidio di disoccupazione. I due sono agli opposti, sia fisicamente che moralmente, ma
scatta un’alchimia particolare che in breve tempo li rende inseparabili. Più che il titolo tradotto in italiano che - come spesso accade, non riesce a semplificare quello che accade in due ore di film, trovo invece perfetto ed esemplificativo il titolo del libro da cui è poi stato tratto il film: “Il diavolo custode”. Driss esagera, spesso, quasi sempre. Tanto che, devo ammetterlo, ho trovato un paio di scene forzate, quelle scene che ti fanno passare dalla risata a crepapelle al punto interrogativo lasciando un po' basiti. Ma è davvero l’unica cosa da dire a riguardo perché il resto lo trovo impeccabile. 

sentio.it

Tratto da una storia vera, in
Quasi Amici si viene sicuramente aiutati dalle musiche, meravigliose ed evocative, di Ludovico Einaudi che, con la sua delicatezza, riesce a trovare spunti di riflessione a cui dar voce senza dover interrogare il vicino di posto. E si finisce col cuore stretto in gola quando ci si ritrova a guardare gli occhi di Philippe che a loro volta fissano il mare e la sua distesa infinita. Due occhi che, come già accennavo prima, non hanno bisogno di frasi ad effetto per dare valore a ciò che lo spettatore trova sullo schermo. Due occhi che con la loro espressività spiegano tutto: dolore, stanchezza, rimpianti, rimorsi, riconoscenza e un po’ di pace ritrovata. 

I veri "Philippe & Driss": Philippe Borgo Di Pozzo & Abdel Sellou
glamourparis.com

Quasi Amici
è commozione contornata da tante risate. Insomma, se ancora non avete avuto l’opportunità di andare a vedere questa meravigliosa lezione di vita, cari amici, mi chiedo cosa stiate aspettando.

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